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Che cos’è la carta della qualità dei servizi

La Carta dei servizi del museo MAON risponde all’esigenza di fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che erogano servizi e i cittadini che ne usufruiscono.
Essa costituisce un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.
L’adozione della Carta dei servizi si inserisce in una serie di iniziative volte a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti.
La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti.

 

I Principi

Nello svolgimento della propria attività istituzionale il Museo MAON si ispira ai “principi fondamentali” contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 sull’erogazione dei servizi pubblici nonostante lo stesso museo non sia un servizio appartenente ad un ente pubblico:

  • eguaglianza e imparzialità

I servizi sono resi sulla base del principio dell’uguaglianza, garantendo un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica. Il Museo MAON si adopererà per rimuovere eventuali inefficienze e promuovere iniziative volte a facilitare l’accesso e la fruizione alle persone diversamente abili, agli stranieri e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale. Gli strumenti e le attività di informazione, comunicazione, documentazione, assistenza scientifica alla ricerca, educazione e didattica sono comunque improntati a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità.

  • continuità

Il Museo garantisce continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi. In caso di difficoltà e impedimenti si impegnano ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i disagi.

  • partecipazione

Il Museo promuove l’informazione sulle attività svolte e, nell’operare le scelte di gestione, tiene conto delle esigenze manifestate e dei suggerimenti formulati dagli utenti, in forma singola o associata.

  • efficienza ed efficacia

Il Direttore e lo staff del Museo perseguono l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo.

Elementi identificativi: Regione Calabria _ Area Geografica Sud Italia_ Indirizzo, via Raffaele de Bartolo 1
Cap 87036, Rende , Provincia di Cosenza _ Denominazione: Museo d’arte dell’otto e novecento
Acronimo MAON _ Sito Web www.maon.it _ Email
Responsabile dell’organizzazione e del patrimonio arch. Roberto Principe cell. 3494166343
Caratteristiche essenziali: Natura giuridica-istituzionale_ Privato _ Tipo di gestione, Diretta
Anno di Istituzione 2014

Il Museo MAON, museo d’arte dell’otto e novecento

Il MAON, ovvero Museo dell’Arte dell’Otto e Novecento, è stato inaugurato il 4 maggio 2004 per iniziativa del Centro per l’arte e la cultura “A. Capizzano” di Rende (Cs), che intitolato all'artista rendese Achille Capizzano, a sua volta, è nato nel 1997 su iniziativa di Sandro Principe, già parlamentare e sindaco di Rende.
La pubblicazione di cataloghi e di volumi monografici ha dato alle mostre del MAON il giusto corredo documentario e divulgativo (“L’Animo e lo Sguardo”, “Caro Novecento”, “Mediterraneo d'arte”, “Moderno estremo”, “Camere con vista”, “Art Box”, “Arte in Calabria 1960-2000”, “Zang Sud Sud”, “Secondo Novecento”, “Dal Secondo Futurismo all’arte concreta e dintorni”, “Parti”), nonché su artisti degli ultimi due secoli (“Rubens Santoro”, “Umberto Boccioni”, “Giorgio De Chirico”, “Andrea Alfano”, “Achille Capizzano”, “Enzo Benedetto”, “Luigi Di Sarro”, “Mimmo Rotella”, “Domenico Lo Russo”, “Luigi Magli”, ”Francomà”, “Giuseppe Gallo”, “Antonio Corpora”, “Giuseppe De Gregorio”, “Fiorenzo Zaffina”, “Antonio Pujia Veneziano”).
In particolare, dal 2008 al 2009 è stata ospitata al MAON una raccolta di 85 fra disegni, pastelli, acquerelli e incisioni di Umberto Boccioni, già appartenuti alla collezionista americana Lydia Winston Malbin e rientrati in Italia nel 1996.

Missione

  • conservare e tutelare i beni del Museo;
  • promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio conservato e delle testimonianze culturali del territorio attraverso l’organizzazione di iniziative espositive ed eventi culturali;
  • sviluppare, in un pubblico sempre più vasto, l’attenzione nei confronti del patrimonio del Museo e di tutto il territorio, anche al fine di promuovere il senso di responsabilità nella tutela e salvaguardia del nostro patrimonio culturale;
  • sviluppare intese e collaborazioni con Enti e Istituzioni per valorizzare il patrimonio museale e promuoverne lo studio e la ricerca scientifica.

Informazioni sui progetti di miglioramento dell’offerta culturale e dei servizi del Museo sono consultabili sul sito internet del Museo www.maon.it

Caratteristiche del servizio

Accesso

Regolarità e continuità

Dal 30 settembre al 30 aprile
martedì– sabato dalle 9 alle 13
Chiusura settimanale: domenica

Dal 1 maggio al 29 settembre
martedì– sabato dalle 16 alle 20
Chiusura settimanale: domenica

I Servizi Educativi del Museo propongono visite guidate. Le prenotazioni possono essere effettuate via mail all’indirizzo:

Accoglienza

Informazione e orientamento

Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo Per ciò che concerne la segnaletica esterna, il territorio comunale è provvisto di segnaletica specifica per il museo.

Accesso facilitato per persone con disabilità

Attualmente il museo non possiede dispositivi né organizzazione in grado di poter agevolare gli ingressi per persone con disabilità.

Fruizione

Ampiezza

Il 100% delle sale è aperto alla fruizione. La modalità di visita è libera nell’ambito del percorso suggerito.

Efficacia della mediazione

Disponibilità di strumenti per la conoscenza e il godimento dei beni:

Le attività didattiche sono svolte dai Servizi Educativi del Museo. Per ricevere informazioni scrivere all’indirizzo mail: I Servizi Educativi svolgono attività didattica rivolta sia alle scuole sia ad altre tipologie di utenza, allo scopo di diffondere la conoscenza del patrimonio del Museo. Vengono elaborati progetti predisposti d’intesa con gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado che ne facciano richiesta, da realizzarsi tramite la stipula di apposite convenzioni, e sono organizzati corsi di formazione per insegnanti. Per quanto riguarda le altre fasce di utenza, al Museo trovano spazio eventi aperti ad altre forme di cultura, quali la musica, il teatro, la poesia, l’arte contemporanea. Nel caso di iniziative destinate al pubblico più giovane il museo si trasforma in luogo di gioco, studio, laboratorio aperto.

Documentazione sui beni conservati

La documentazione storica relativa al patrimonio del Museo è conservata presso l’Archivio documenti, l’Archivio fotografico e l’Archivio catalogo. È consentita la riproduzione dei beni conservati presso il Museo previa richiesta e successiva autorizzazione.

Reclami, proposte, suggerimenti

Gli utenti che riscontrassero il mancato rispetto degli impegni contenuti nella Carta della qualità dei servizi, possono avanzare reclami puntuali, da presentare con le seguenti modalità:

Il Museo effettua un monitoraggio dei reclami, si impegna a rispondere entro 30 giorni.
Gli utenti possono, inoltre, formulare proposte e suggerimenti volti al miglioramento dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi che saranno oggetto di attenta analisi.

Orari

Apertura

fino al 22 ottobre  2024

martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato
dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20
domenica e lunedì
chiuso

Chiusura programmata

Capodanno, Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno, il 15 agosto, il primo novembre, l’8 dicembre e a Natale.

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