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MAON - Opere Digitalizzate

Dova, Gianni - Senza Titolo

Dova, Gianni - Senza Titolo

CD - CODICI
TSK - Tipo Scheda
S
LIR - Livello ricerca
C
NCT - CODICE UNIVOCO
NCTR - Codice regione
18
NCTN - Numero catalogo generale
00000000
OG - OGGETTO
OGT - OGGETTO
OGTD - Definizione
Litografia
OGTV - Identificazione
Opera isolata
SGT - SOGGETTO
SGTI - Identificazione
Figura antropomorfa
SGTT - Titolo
Senza Titolo
LC - LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
PVC - LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE
PVCS - Stato
Italia
PVCR - Regione
Calabria
PVCP - Provincia
CS
PVCC - Comune
Rende
LDC - COLLOCAZIONE SPECIFICA
LDCT - Tipologia
Edificio storico
LDCQ - Qualificazione
Palazzo Vitari
LDCN - Denominazione
MAON Museo d’Arte dell’Otto e Novecento
LDCC - Complesso monumentale di appartenenza
Palazzo Vitari
LDCU - Denominazione spazio viabilistico
Via Raffaele De Bartolo 1
LDCM - Denominazione raccolta
Collezione Luigi Ladaga
UB - DATI PATRIMONIALI
INV - INVENTARIO DI MUSEO O SOPRINTENDENZA
INVN - Numero
MAON71
INVD - Data
2023-
GP - GEOREFERENZIAZIONE TRAMITE PUNTO
GPL - Tipo di localizzazione
Localizzazione fisica
GPD - DESCRIZIONE DEL PUNTO
GPDP - PUNTO
GPDPX - Coordinata X
39.33226
GPDPY - Coordinata Y
16.18364
GPM - Metodo di georeferenziazione
Punto approssimato
GPT - Tecnica di georeferenziazione
Rilievo da cartografia con sopralluogo
GPP - Proiezione e Sistema di riferimento
WGS84
GPB - BASE DI RIFERIMENTO
GPBB - Descrizione sintetica
OSM Standard-Google
GPBT - Data
2024
DT - CRONOLOGIA
DTZ - CRONOLOGIA GENERICA
DTZG - Secolo
XX
DTM - Motivazione cronologia
Attività dell’artista
AU - DEFINIZIONE CULTURALE
AUT - AUTORE
AUTM - Motivazione dell'attribuzione
firma
AUTN - Nome scelto
AUTA - Dati anagrafici
1925/ 1991
AUTH - Sigla per citazione
MAON71
MT - DATI TECNICI
MTC - Materia e tecnica
carta/ litografia
MIS - MISURE
MISU - Unità
cm
MISA - Altezza
65
MISL - Larghezza
80
CO - CONSERVAZIONE
STC - STATO DI CONSERVAZIONE
STCC - Stato di conservazione
discreto
STCS - Indicazioni specifiche
Supporto lievemente deformato, presenza di piccole macchie biancastre dai bordi irregolari sulla superficie cromatica. Un’estesa fioritura di macchie brune di diverse dimensioni e dai bordi irregolari è visibile sui bordi e sul retro dell’opera.
DA - DATI ANALITICI
DES - DESCRIZIONE
DESO - Indicazioni sull'oggetto
Figura antropomorfa, in alto a destra, forma amorfa di colore giallo blu e nero
DESS - Indicazioni sul soggetto
Non rilevabile
ISR - ISCRIZIONI
ISRC - Classe di appartenenza
firma
ISRS - Tecnica di scrittura
a matita
ISRT - Tipo di caratteri
corsivo
ISRP - Posizione
in basso a sinistra
ISRI - Trascrizione
Dova Gianni
ISR - ISCRIZIONI
ISRC - Classe di appartenenza
documentaria
ISRS - Tecnica di scrittura
a matita
ISRT - Tipo di caratteri
numeri arabi
ISRP - Posizione
in basso a sinistra
ISRI - Trascrizione
14/ 90
STM - STEMMI, EMBLEMI, MARCHI
STMC - Classe di appartenenza
marchio
STMQ - Qualificazione
di fabbrica
STMI - Identificazione
stamperia
STMU - Quantità
1
STMP - Posizione
in basso a sinistra
STMD - Descrizione
Edizioni Soldano, marchio a secco
STM - STEMMI, EMBLEMI, MARCHI
STMC - Classe di appartenenza
marchio
STMU - Quantità
1
STMP - Posizione
in basso a destra (sotto la firma)
STMD - Descrizione
in filigrana MRJ (la lettera J è posta in posizione speculare)
NSC - Notizie storico-critiche
La litografia proveniente dalla Collezione Luigi Ladaga è opera dell’artista Gianni Dova. A 16 anni si trasferì a Milano con la famiglia e qui dal 1942 frequentò il Liceo Artistico di Brera con l'intenzione di passare poi alla Facoltà di Architettura del Politecnico. Ma la guerra modificò i suoi progetti, conobbe e frequentò gli artisti che si riunivano nei caffè letterari e che avevano tra gli altri come punto di riferimento il giornale edito da Ernesto Treccani, Corrente.
Tra questi Renato Guttuso, Emilio Vedova, Renato Birolli, Ennio Morlotti, Bruno Cassinari, Giuseppe Migneco e insieme a loro riconobbe l'importanza dell'opera di Pablo Picasso: Guernica come simbolo della lotta degli artisti contro la barbarie. Nel 1945 si sposò con Maria Grazia della Valle. Nel 1946 aderì al manifesto del Realismo Oltre Guernica. Nel 1947 espose alla Galleria del Cavallino a Venezia ed alla Galleria del Naviglio a Milano. Sempre nel 1947 aderì al Movimento Spazialista con Lucio Fontana, Roberto Crippa, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Antonio Tullier, Sergio Dangelo, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli, Gian Carozzi. Dova fu tra i protagonisti di questo movimento cresciuto intorno alla Galleria del Naviglio di Carlo Cardazzo e ne firmò diversi manifesti tra cui: il quarto (Manifesto dell'Arte Spaziale), Milano 26 novembre del 1951; il quinto (Lo Spazialismo e l'arte Italiana del secolo XX); il sesto: (Manifesto del Movimento Spaziale per la Televisione), Milano 1952.
Aderì in seguito, al movimento della pittura nucleare con Enrico Baj e Sergio Dangelo.
TU - CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI
ACQ - ACQUISIZIONE
ACQT - Tipo acquisizione
Donazione
ACQN - Nome
Luigi Ladaga
ACQD - Data acquisizione
2005
ACQL - Luogo acquisizione
Calabria/ CS/ Paola
CDG - CONDIZIONE GIURIDICA
CDGG - Indicazione generica
Proprietà privata
CDGS - Indicazione specifica
Associazione Centro per l’Arte e la Cultura “Achille Capizzano”
DO - FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
FTA - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
FTAX - Genere
Documentazione allegata
FTAP - Tipo
Fotografia digitale (file)
FTAD - Data
2024
FTAE - Ente proprietario
Associazione Centro per l’Arte e la Cultura “Achille Capizzano”
FTAN - Codice identificativo
MAON71
FTAF - Formato
pdf
BIB - BIBLIOGRAFIA
BIBX - Genere
Bibliografia specifica
BIBA - Autore
Sicoli Tonino - Sottile Roberto, in Tracce del 900
BIBD - Anno di edizione
2012
BIBH - Sigla per citazione
Tracc900
BIBN - V., pp., nn.
v. I, p. 78
AD - ACCESSO AI DATI
ADS - SPECIFICHE DI ACCESSO AI DATI
ADSP - Profilo di accesso
2
ADSM - Motivazione
Scheda di bene di proprietà privata
CM - COMPILAZIONE
CMP - COMPILAZIONE
CMPD - Data
2024
CMPN - Nome
Strategie Culturali srls
AN - ANNOTAZIONI
OSS - Osservazioni
Le opere della collezione Ladaga sono state individuate con un numero progressivo e sigla indicata dal museo MAON. Questa è la prima catalogazione/digitalizzazione sistematica della collezione.

carta/ litografia Figura antropomorfa, in alto a destra, forma amorfa di colore giallo blu e nero.

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ORARI

Apertura

fino al 28 febbraio  2025

martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato
dalle 16 alle 20
domenica e lunedì
chiuso

Chiusura programmata

Capodanno, Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno, il 15 agosto, il primo novembre, l’8 dicembre e a Natale.

COME ARRIVARE AL MAON

Orari

Apertura

fino al 28 febbraio  2025

martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato
dalle 16 alle 20
domenica e lunedì
chiuso

Chiusura programmata

Capodanno, Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno, il 15 agosto, il primo novembre, l’8 dicembre e a Natale.

Il museo MAON di Rende

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