Scultura Mezzo busto di donna, a tutto tondo, in costume d’epoca, “smontabile”. Scultura, mezzo busto di donna “smontabile” che di fatto poi caratterizzerà tutta l’attività dell’artista, che ha avuto il merito di rivoluzionare il concetto contemporaneo di scultura tradizionale. Il fruitore viene letteralmente invitato, quasi obbligato, a toccare l’opera, a giocarci, abolendo le barriere di rispetto e contemplazione che di solito vengono erette, anche inconsciamente, fra fruitore e opera. L’applicazione alla scultura di tecnologie fino ad allora mai utilizzate per finalità artistiche, favorisce il processo di simbiosi fra arte, scienza, design e matematica, caratterizzandone al contempo l’impronta concettuale e la ricerca plastica. Mezzo busto di donna, a tutto tondo, in costume d’epoca, “smontabile”. Caratterizzato dall’assenza del volto. Il volto è sostituito da uno specchio bifacciale smontabile, così come la collana. Con la mano destra sostiene tra il pollice e l’indice, una moneta raffigurante Taras che cavalca un delfino. La base è in granito e legno.